
Da attività info investigativa si era appreso che l’arrestato potesse detenere sul luogo di lavoro un ingente quantitativo di sostanza stupefacente per cui, già nei giorni scorsi, erano stati predisposti dei mirati servizi di pedinamento e osservazione.
Nel pomeriggio di ieri, a seguito della perquisizione locale eseguita presso un capannone, sito nella zona industriale di Trani e di proprietà dell’azienda ittica per la quale l’arrestato lavora, veniva rinvenuto un sacco di juta, contenente otto involucri con all’interno marijuana per il peso complessivo di kg 16,800, abilmente occultati in una cella frigorifero in disuso.